there’s an interesting conversation that’s going across various italian weblogs, and in order to throw my 2c in i think i’ll break my unwritten rule to post in english and switch to native language mode, for the english only readers out there (to the extent that you exist) why dont’ ya learn some italian too… there’s an interesting world of blogging here as you’d check out in www.bloggando.com
Tutto inizio’ con il post del laPizia sui trentenni, e sulle mutazioni o atteggiamenti che avvengono in questa eta’ soprattutto se poi uno comincia a mettere su famiglia etc. Se concordo sul fatto che ci siano persone che siano vecchie dentro anche quando sono giovani fuori o che pateticamente cercano di sembrare dei bambinoni anche se la carta identita’ non lo rispecchia, non necessariamente penso cio’ accada automaticamente al passaggio negli ‘enta o perche’ uno si sposa, e oltretutto che cio’ segni comunque un’appiattimento ed un ingrigimento della vita. Mi viene in mente una persona che ho conosciuto quando io avevo 25 anni e lui 10 + di me , sposato , con un bambino di due anni e perfettamente coerente nell’ essere papa’ e poi dedicarsi ad attivita’ quali la camminata sui carboni ardenti o lo studio delle pratiche sciamaniche.
Mi piace molto la sincerita’ della Pizia e di Vanessa nel prendere posizione sul tema, certo se uno mette su famiglia solo perche’ cosi’ risolve una bella serie di problemi materiali (dallo stirare al cucinare), piuttosto perche’ generazionalmente succede cosi’ o perche’ i genitori o altri vorrebbero cosi’ o in ultima analisi perche’ uno ha paura di rimanere solo e l’idea di dying alone and being found three weeks later eaten by an Alsatian come dice Bridget Jones non e’ proprio allettante, beh tutto cio e’ alquanto triste, ma… concordo con Eva che dice che “qui forse ci si dimentica che uno si sposa per amore” e con il post di Rillo che oltretutto viene come dire per esperienza sul campo, io quell’esperienza non ce l’ho pero’ saro’ ottimista o illuso, ma penso che l’amore esista, anche se gioca a nascondino o e’ un po’ stanco