Non mi basta aver dormito si e no 3 ore,
sperare di dormire in treno ed invece fare il pendolare in piedi modello sardina (con treno in ritardo di 45 minuti)
correre subito verso una rivendita vicina all’ufficio per sentirsi dire che i biglietti non li hanno (o meglio li hanno ma li hanno imboscati per gli “amici”
chiedere una pausa pranzo “espansa” per andare in un’altra rivendita con coda organizzata fuori, appelli ogni ora e ed essere il 76esimo sapendo
che ci saranno solo 130 biglietti,
vedere persone che abbandonano ma purtroppo non riuscire a chiudere il rendezvous con la persona che mi avrebbe dato il cambio (eh insomma qui siamo persone serie che lavorano mica adolescenti in coda per un concerto)
in realta’ aspiro ad avere “Giobbe” come middle name.
A parte tutto, penso che in ogni cosa ci sia qualcosa da imparare e qui la lezione e’ : se tieni a qualcosa devi fare tutto quello che e’ in tuo potere per raggiungerla, devi sbatterti e non pensare di avere fatto abbastanza. Alla fine forse non importa piu’ di tanto se hai raggiunto quello che cercavi, se lo hai voluto veramente, un obiettivo l’hai centrato e almeno sei in pace con te stesso.
Dopo tutta questa sbattita quindi non sono riuscito a prendere i biglietti per Springsteen, pero’ forse e non direttamente collegato ai miei sforzi, se non per debito karmico, mi arrivera’ un biglietto, aspetto di averlo tra le mani per sentirmi soddisfatto, ma comunque va bene.