Intrecci,parte 1 : Londra, Ani e Dan.
La prima volta che sono stato a Londra era nel 1999, per quanto possa sembrare strano non avevo idea di cosa aspettarmi, sicuramente non ne ero particolarmente attratto. La sera che arrivo, Ani DiFranco era in concerto allo Shepherd Bush, mi sarebbe piaciuto andare a sentirla, avevo solo un suo disco e non l’avevo ancora vista dal vivo, ma non avevo idea di come raggiungere il posto e se ci fossero biglietti.
Ani ha collaborato con Dan Bern producendo un suo disco, Fifty Eggs, lui ha aperto dei suoi concerti.
Dan Bern a Londra 2003:aggiudicato.
Nel mentre che aspettavo aprissero le porte mi sono fatto un giro nella libreria Foyles, che e’ proprio davanti al Borderline : primo libro nel quale mi imbatto : 31 Songs di Nick Hornby, dove una delle canzoni che lui include nella lista e’ proprio You had time di Ani (una delle mie preferite). Ho letto rapidamente quel capitolo e puo’ essere che l’idea che mi sono fatto sia solo superficiale, ma mi ha lasciato perplesso l’accento che lui mette sul fatto che una storia ormai finita narrata in quel modo sia propria di una relazione tra due donne (attribuendo cio’, come dire, alla “leggerezza” e gentilezza della tragedia). A me non sembra, o meglio, non c’e’ nulla necessariamente che lo faccia capire, l’inglese poi e’ una lingua sufficientemente ambigua in certi casi o magari Hornby dispone di informazioni ulteriori,chi puo’ dirlo…
Dopo, un altro libro che vedo e’ Refeer Madness di Schlosser, un atto d’accusa contro la fobia nei confronti della marijuana e delle droghe leggere negli USA, proprio lo stesso termine lo abbiamo trovato mentre traducevamo una canzone di Ani : Evolve.
Dan poi sale sul palco e tra le altre canzoni ne fa una : Jail che parla di uno che finisce in galera proprio perche’ gli trovano dell’erba bbuuona.