in stazione Garibaldi a Milano stamattina c’era un treno uscito da un’altra epoca o da un fumetto futurista, con un muso arrotondato, quasi simpatico, con alle due estremita’ due salottini con massima visibilita’ mentre sui treni comunemente la visione e’ solo laterale. La data di fabbricazione era 1953 e mi immagino i chilometri percorsi su e giu’ per l’italia e che impressione doveva destare. E’ un Settebello, anzi ora che vedo in rete, forse l’ultimo, un dinosauro che ancora muove i suoi passi. Questi sono i momenti dove mi spiace non avere con me la mia macchina fotografica.