Altre particolarita’e info utili : arrivate in un ristorante e vi chiederanno di che paese siete, alla risposta: italia
saranno un po’ perplessi, non avendo generalmente menu’ in italiano, infatti l’isola vede una scarsissima presenza di turistiitaliani, abbondano invece inglesi,tedeschi e nordici. La cosa non mi dispiace.
Una macchina e’ il mezzo migliore se volete esplorare l’isola, in alcuni casi la potete prenotare da qui, se andate sul posto e siete in un periodo di picco (noi siamo stati la settimana di ferragosto) cercatela subito, potreste sentirvi rispondere che non hanno macchine disponibili e dovete aspettare un giorno o due. A noi e’ successo ma poi siamo riusciti a prendere una piccola jeep rocsta scoperta, divertente, anche se c’e’ da mettere in conto il vento che entra dovunque.
Due dubbi avevo prima di partire : uno che il vento fosse tanto, troppo, costante, insomma intollerabile. il secondo che l’isola avesse un qualcosa di desolato e come dire, abbandonato.
I dubbi sono stati smentiti entrambi, certo il vento c’e’ ma non e’ onnipresente (e se non ci fosse si cuocerebbe dal caldo), per il resto ci sono posti pieni di vita e di gente (se cercate movimento e baraonda potete trovarne sicuramente di piu’ altrove, che ne so ibiza o mykonos) e altri dove potete sentire solo il rumore del vento, ma nel complesso l’idea e’ di un isola affascinante.