il bilancio della settimana lavorativa ibrida (due giorni di telelavoro e tre in ufficio) mi sento di poterlo definire positivo, in particolare il fatto di evitare le ore di spostamento pendolare influisce sulle riserve energetiche a disposizione per altre attivita’, altri benefici del lavoro domestico, il poter fare una teleconference comodamente sul divanone e senza rumori ambientali tipici di un open space laddove le poche sale riunioni non siano disponibili. Certo alla lunga la cosa ha anche i suoi lati negativi, in primis il fattore prossimita’ col frigo puo’ seriamente compromettere la linea (volete mettere il frigo di casa con la macchinetta delle merendine ?), ma nel complesso l’efficienza ne guadagna.