non e’ che mi aspettassi molto dall’ artigiano in fiera almeno che non avesse la stessa ressa dell’anno scorso agli o bej o bej, pero’ sono stato piacevolmente sorpreso, intanto dalla varieta’ degli espositori abbinata comunque ad un buon dimensionamento degli spazi, ovvero si poteva camminare tranquillamente senza sentirsi sardinati, infatti abbiamo girato dalle 16 alle 22 senza stancarci. E poi non immaginavo la parte enogastronomica con i vari punti ristoro tipico che abbinati alla voglia di girare hanno ci hanno visto fare aperitivo con birra scura tedesca accompagnata da dolce cilindrico ungherese, cena con primi piatti calabresi e vino ciro’ rossoe a seguire spezzatino tipico ungherese (ma con birra danese), te dolce alla menta fresca marocchino e giusto sulla via del ritorno, churros argentino…