jeanspod

A me l’iPod piace come dire, nudo, certo che pero’ si graffia in pratica solo a guardarlo. Per cui una qualche protezione, almeno per quando lo si porta in giro, puo’ aver senso, quello che di senso non ne ha molto e’ pagare 30 o 40 euro per un guscetto in plastica, oltretutto bruttino, oppure ad una cifra simile il set di 7 calzine Apple, che dico, ma se uno ne volesse una sola ?

Quindi sfruttando un paio di jeans vissuti, e’ bastato scucirne una tasca e ricucire addosso il vestitino che vedete (grazie mamma) : l’ho chiamato jeanspod.

La cosa interessante e’ che essendo molto aderente, in pratica si puo’ comandare la rotella sfiorando il tessuto: una nuova esperienza tattile di user interface.

Giusto per sfruttare lo spazio libero attorno alla foto e in tema con la canzone che suonava al momento dello scatto, nonche’ un paio di post fa, il file midi del riff di impressioni di settembre, da usare come suoneria del cellulare (testato sul mio nokia 6610i) sta qui