nella maggior parte dei casi il mio lavoro e’ sempre stato su diversi fronti in simultanea, diversi clienti, prodotti, situazioni, anche la stessa architettura dell’open space favorisce il fatto che chi passa di li’ chieda una cosa che non c’entra magari nulla e per dedicare attenzione ti occupi dell’n-esima cosa +1. Non che la cosa mi sia dispiaciuta piu’ di tanto, come ebbi modo di dire ad un mio ex capo: non c’e’ materialmente il tempo di annoiarsi. Ora invece da circa due settimane sono “dedicato” su un unico cliente e progetto, che richiede invece un notevole approfondimento tra gli aspetti tecnici e quelli funzionali, oltre che organizzativi. Anche qui, la vedo come un’esperienza utile e in cui le mie capacita’ analitiche possono spaziare e dove, date delle scadenze forzate molto ristrette, si possa comunque imparare, di tutto, da fare un tar -xvf e usare vi su una macchina unix a capire come funziona un ordine iceberg sulla Borsa italiana.