Gennaio gia’ si avvia al termine e il 2006 ormai e’ a pieno regime, nel mio caso poi che non mi sono praticamente fermato per le feste e’ come mantenere un ritmo da mezzofondista dall’inizio di dicembre. Proprio oggi pero’ mi piace ricordare un augurio che era stato rivolto il primo giorno dell’anno da un frate durante la messa : possiate sorprendervi e meravigliarvi ogni giorno. e ovviamente in senso positivo.
Il senso dello stupore si smarrisce sovente, oppure si risveglia in circostanze negative o tragiche, ma la meraviglia, quella dettata dalla bellezza e dalla scoperta e’ un dono che richiede attenzione per essere trovato dentro di noi , nelle relazioni con gli altri e in cio’ che ci circonda, proprio nelle cose semplici, non necessariamente straordinarie.