Ci muoviamo verso Kallithea dove ci sono delle terme costruite dagli italiani negli anni 30 e che dopo anni di abbandono sono state recuperate, almeno nella parte struttuale, e riaperte nel 2007. Non sono ancora ripristinate come terme vere e proprie ma l’ingresso merita e una volta dentro c’e’ anche una piccola baia in cui fare il bagno (nb il biglietto d’ingresso non vale per gli sdraio (7€ in due). Puntiamo poi verso la citta’ medievale a Rodi: ci abbiamo passato tutto il pomeriggio e sera ma volendo ci potrebbe stare giorni. I cavalieri dell’ordine di san Giovanni rimasero sull isola dal 1309 al 1522 dopo di che sconfitti ripiegarono a Malta e da qui in poi furono noti come cavalieri di Malta. La citta’ medievale ha diverse anime : la parte con il castello e il palazzo del gran maestro con un interessante museo storico con alcune pregevoli icone e con le sale con pavimenti in mosaici (presi in gran parte da Kos) C’e’ poi il bourgo con le strade piene di negozi di ogni tipo, noi abbiamo preso dei sandali e un’icona in una bottega dove almeno vengono fatte a mano. La via sokratou e’ comunque una sorta di suk, tra l’altro ci sono anche tre moschee del periodo della dominazione turca e un hammam. Alle propaggini del bourgo ci sono anche abitazioni e non tutte sono proprio da favola. Il tutto comunqu merita abbondantemente. Abbiamo cenato al ristorante Hatzikelis vicino a quello che rimane della chiesa della Madonna del bourgo e risulta più’ tranquillo. La loro insalata ha il pane ammollato e capperi oltre a pomodori,rucola e altre erbe e formaggi. Le dolmades sono arricchite con pesce. Il pesce e’ ottimo (vi invitano in cucina per sceglierlo) e abbiamo accompagnato la cena con un buon vino rosato del posto ;il tutto per 72€ in tutto. Più’ caro di altri ristoranti ma il posto e la qualita’ li valgono.