che dire del concerto di Springsteen a Bologna ? Inizierei dicendo che gli anni passano ma il carisma e l’energia di quest’uomo non cambiano anzi riuscire a coniugare in uno spettacolo altamente carico momenti di riflessione sulle canzoni dell’album piu’ recente, passando per momenti dove le parole fede, speranza e amore non sono solo parole, passare a pezzi dove non puoi scatenarti sull’onda del rock ‘n’ roll piu’ genuino e ritornare a parlare di sogni di persone che vogliono andare e sentire il vento nei capelli, beh scusate se e’ poco. Penso che la cosa bella sia proprio questa : per chi ha avuto modo di conoscere ed apprezzare Springsteen come il sottoscritto dal ormai almeno 17 anni, sentire che la forza e’ ancora li’, la forza di andare avanti ogni giorno e night after night after night, di credere in quello che fai e di sperare.
Per una parte del concerto mi chiedevo se mancasse qualcosa, come dire, confrontando gli altri concerti suoi ai quali ero stato (Torino 1988 e Milano 1999) ,certo l’acustica del Palamalaguti era decisamente scadente, alcuni pezzi recenti dell’ultimo album non possono che migliorare con ulteriore rodaggio, ma no non mancava niente, semmai solo la persona che amo al mio fianco, per condividere la gioia del momento (puo’ bastare una canzone trasmessa via cellulare?). Il concerto in se’ ha ripagato di tutte le attese, degli sbattimenti per il biglietto, dei chilometri percorsi e delle code, e siamo pronti a ripartire per la primavera/estate prossima