Where the action is

All’inizio delle operazioni in Afghanistan si diceva che sarebbe stato un conflitto difficile da seguire, poca tv e immagini dal fronte a differenza della guerra nel Golfo, eppure servizi, foto, e altro li abbiamo ricevuti e hanno monopolizzato i telegiornali fino ad oggi. A volte non si pensa a come arrivano queste notizie, al fatto che sul campo ci sono giornalisti, fotografi, operatori che fanno il loro mestiere per farci avere le informazioni e forse ce ne accorgiamo quando leggiamo che queste persone rischiano la vita e la perdono; oggi quindi e’ un giorno almeno doppiamente triste per raccontare che la prima vittima italiana in Afghanistan e’ una giornalista del Corriere della Sera : Maria Grazia Cutuli e poi che anche due miei colleghi, Harry Burton e Azizullah Haidari sono morti assieme ad un giornalista spagnolo di El Mundo: Julio Fuentes.
Uno dei marketing motto della nostra azienda e’ :”where the action is” . Il fatto che ci siano persone che per il dovere dell’informazione non si tirano indietro e stanno dove non solo c’e’ action ma anche rischi e’ una testimonianza di impegno e serieta’ che non ha bisogno di commenti