ho seguito il suo suggerimento e mi e’ piaciuto molto “sul lago dorato“. Ci trovo il carattere di Katharine Hepburn, forza ma anche gentilezza, garbo, mai arroganza. Il carattere che ti fa esserer al centro della scena senza occuparla, quella presenza discreta ma vitale. Della vecchiaia non si parla molto nei film, ma in quello ci sono molte cose interessanti, il bisogno di avere accanto qualcuno che ti dia forza, le paure, il fatto di non smettere mai di imparare, e non solo per un ragazzino di imparare da un vecchio ma anche il contrario, a dire scusa. A smussare gli angoli, prima che sia troppo tardi. Ma su tutte la cosa che mi e’ rimasta impressa e’ quando lei si rivolge alla figlia e le dice : “la vita va avanti, vai avanti con lei” , non rimanere ancorata al passato. Avere una persona al tuo fianco che la pensa cosi’, quando sei giovane e soprattutto quando sei vecchio e’ forse la cosa migliore che uno possa desiderare

Nel 1985 a S. Siro non c’ero, onestamente non mi ricordo se conoscevo Bruce e comunque avevo 15 anni. C’ero pero’ a Torino nel 1988,il mio primo concerto e ieri sera avevo la maglietta di quel momento. Come quella volta lo spettacolo nello spettacolo e’ stato il pubblico: 60 o + mila persone unite a cantare, ballare, gioire dall’inizio alla fine. Da dove eravamo noi (ringhiera del secondo anello) potevi sentire il pavimento pulsare. Difficile descrivere la forza e la bellezza del momento. Tutti sarebbero capaci di cantare waiting on a sunny day in una bella giornata, cantarla con il sorriso sotto il diluvio e’ un’altra cosa. Canzoni che hanno fatto la storia, la storia di noi che con le sue parole in questi anni siamo cresciuti insieme forse pieni di romantic dreams in my head e che pero’ abbiamo cercato sempre di follow that dream e dal front porch al front seat il viaggio continua verso la promised land con la persona che amo al mio fianco.

sembra quasi che i signori di blogger abbiano recepito il mio feedback: con la versione lo-fi del nuovo blogger.com si posta tranquillamente da palmare (in questo momento via wifi dalla staz. centrale a milano)

sale l’attesa per il concerto di Springsteen a San Siro, gli interrogativi sono relativi a dove sia meglio piazzarsi : pratone o anelli ? un dubbio esistenziale e generazionale : l’unico altro concertone da 65k + persone a cui sono stato mi ha visto nel pratone, parecchi anni fa pero’. Parlando di tribune e considerato che la tribuna rossa numerata e’ riservata ai possessori di superbiglietto le alternative sembrano esserci ma, non essendo mai entrato a san siro, abbinare alla mappa degli ingressi dei posti decenti non mi sembra scontato, e inoltre a detta di esperti, sul secondo anello le vibrazioni sonore arrivano ormai deboli… che dilemmi. any suggestion is welcome.

pero’ … da quanto leggo oggi si sta sperimentando il black out a macchia di leopardo a Milano e Roma, sembra non succedesse dal 1981, certo in 22 anni la nostra dipendenza dall’energia elettrica e’ aumentata, nel 1981 non avevo un pc in casa, ora ne ho 4, probabilmente in ufficio avevano macchine da scrivere, oggi ho 3 pc. La domanda se tutto cio’ sia sostenibile e’ nell’aria da tempo, le risposte forse anche, la volonta’ di cambiare, mah. Anche il problema del clima di recente fa parte di una spirale perversa: fa caldo, si accendono i condizionatori, aumenta il consumo di energia, per altro ogni condizionatore rilascia aria calda che da qualche parte andra’…
Certo che senza corrente anche questo post non sarebb

probabilmente ci sono molte cose interessanti nella nuova interfaccia di blogger pero’ gia’ queste sfumaturine di blue mi piacciono

con le temperature tropicali di questo giugno, il fatto di dover mettere giacca e cravatta per un meeting con clienti mi pare alquanto inverosimible e anacronistico, possibile che secoli di moda maschile non abbiano prodotto di meglio ? almeno ci fossero ancora le tuniche e i calzari

buon compleanno blog
Non mi piace particolarmente ricordare i miei compleanni ma oggi il mio blog compie due anni e tutto sommato mi sorprendo un po’ a ritrovarmi ancora qui. Avevo preso da poco il dominio ciampa.it dopo anni (since 1996) di hosting gratuiti e volevo un modo per rendere vivo e facilmente aggiornabile il sito. In realtà tra sito e blog probabilmente ho realizzato, to some extent, due aspirazioni che avevo da piccolo: di fare l’architetto e di scrivere.
Come regalo al blog ho aggiunto la funzione per inserire i commenti, e per evitare che eventuali indirizzi di email non vengano spammati, questi ,anche se inseriti,non compariranno sulla pagina. Non mi aspetto di battere record di commenti ad un post o di vederli popolatissimi,come dire the less you expect the more you’ll be pleased e tutto considerato sono pochi (ma buoni) i visitatori del sito. Giusto se vi va, ora c’e’ questa piccola opzione in piu’.