tra le varie abbronzature originali ora posso vantarne una modello canottiera con ciambella attorno al collo (e collo relativamente tranquillo) solcata da una striscia bianca tipica di fascetta reggi bicchiere da degustazione. Il tutto oggi al camminmangiando. Per dare un’idea immaginate di camminare per 12.5 km dalle 11 alle 18 sotto il sole (ma al riparo in alcuni punti tra boschetti e vigneti, mangiando a tappe varie prelibatezze piemontesi, dal salam d’la duja alla panisca, al brasato salsiccia e polenta (con oltre 30 gradi) al gorgonzola e la toma, il tutto innaffiato da svariati vini. Cibi ottimi e porzioni piu’ che soddisfacenti, confesso di non apprezzare molto i vini della zona (Fara, Ghemme, Gattinara), li trovo un po’ troppo pesanti, menzione pero’ alla Valentina, vino barricato dall’aroma intenso, e ai nebbioli “plain vanilla”. Alla fine si e’ pure stanchi ma di quella stanchezza mista a soddisfazione.

di solito i convegni sono qualcosa che impegna estremamente la palpebra nel non crollare invece oggi all day sono stato ad un convegno a sfondo finanziario/analisi tecnica e l’ho trovato piuttosto interessante, proprio per l’aggancio tra il mondo finanziario , i vari metodi di analisi e alcuni aspetti psicologici. Il punto essenziale espresso da John Bollinger che sintetizzero’ per voi e’ : non importa quale metodo o quale sistema decidiate di usare, conta quanto ci credete e soprattuto la disciplina nell’implementarlo.
Lo stesso ha raccontato una storiella interessante riguardo alla gestione di un portafoglio parlando di un investitore privato che ha ottenuto buoni successi e proviene da un backround di venditore di auto : se ha tra le mani un’auto che nessuno vuole appena capita l’occasione la svende, pur di non averla piu’ nel piazzale, se invece ne vende una che piace e per la quale ha richiesta, ne compra un’altra simile. Altra metafora da parte di S. Calamita : pensate ad un imprenditore che assuma 10 operai, dopo un po’ vede che cinque sono dei lavativi, fanno casino e gli fanno perdere soldi, cinque invece sono brillanti bravi e produttivi, chi decidera’ di licenziare ? ragionevolmente i lavativi. Se gli operai sono l’equivalente delle azioni in un portafoglio invece non e’ bizzarro che la gente venda le azioni che hanno guadagnato e si tenga quelle in perdita sperando che risalgano ?

Sono tornato un po’ spiazzato dal concerto di Dan Bern a Sesto Calende,forse e’ solo perche’ ho bene in mente quello di Londra all’inizio del mese. Comunque, arrivo in questo parco Europa , entro e trovo in un locale un palco una tavolata di anziani, la cosa mi perplime e scopro che in realta’ suonano in un locale li’ attaccato, il locale in questione ha piu’ del circolo di paese che del bar sgrauso, se gia’ l’anno scorso a Gallarate non si puo’ certo dire che la folla fosse oceanica, qui ancora meno, saremmo stati 40 persone, un’atmosfera un po’ surreale, come se suonasse dentro il salotto di casa. Aprono i Greyhound Soul una band americana il cui cantante ha una voce alla Tom waits, piu’ giovane. Atmosfere alla Shivaree di Goodnight moon, ecco sottraete la tipa che sussurra e mettete il tipo dalla voce roca (il bilancio ci perde, almeno secondo me).
Arriva Dan e band molto rilassati, parecchi pezzi direi dell’ultimo album, o comunque non noti, non saprei dire se Dan fosse piu’ rilassato o scazzato, magari il fatto stesso di trovarsi in un posto molto piccolo e oltretutto nemmeno pieno e con gente seduta a tavolini rotondi forse non lo ha acceso a dovere, comunque performance onesta ma decisamente breve, penso meno di un’ora. dopo di che bye. Applausi, ma non ritornano, il batterista bello che bello si cala i pantaloni, rimane in costume e… si tuffa in piscina…
Alla fine il Carlini convince Dan a suonare ancora qualcosae lui dice di andar fuori con lui all’aperto sul bordo piscina e li’ appoggiato ad un muro, a distanza di un paio di metri suona 4 pezzi solo chitarra, e il primo e’ Thunder Road di Springsteen. Il fatto di essere stati li’ attorno a lui, come fosse un qualsiasi menestrello sconosciuto aggiunge ulteriore spiazzamento, really.

Parola del giorno : Phrenology, ispirata dall’ascolto dell’omonimo disco dei The Roots (courtesy del mio collega G.) a cui ha fatto seguito download del video di Seed 2.0, direi che la canzone e anche il disco in generale, pur non essendo il mio genere, spacca. btw l’acconciatura del batterista mi ricorda di quando avevo 13 anni…

highlights del w/e trascorso : Matrix Reloaded, diciamo che non era facile fare il seguito di un film veramente cult,e qui probabilmente per quanto gli ingredienti fossero sostanzialmente gli stessi, le dosi forse non erano cosi’ azzeccate, duelli un po’ troppo lunghi come pure la parte pseudofilosofica, pero’ rimane comunque un filmone roboante. Totally unrelated : Camogli, sole e focacce assortite, yumm.