ho scoperto incidentalmente che si puo’ inviare un SMS ad un telefono fisso, e una voce digitale provvede a leggerlo, confesso che non sono un esperto di SMS seppure negli ultimi mesi ne abbia inviati e soprattutto ricevuti non pochi ehm..

comunque la scoperta e’ andata cosi’ :

treno locale pendolare affollato, io che sul mio notebook toshiba cerco di capire cosa c’e’ di bello in visual studio .NET (installato la sera prima : ci sono volute due ore e piu’ di 2 GB di spazio) ,non pago di avere con me due cellulari decido di evitare di tirar fuori anche il palmare per spedire un SMS, troppo show of computing power e allora ci do di S25EXplorer dal notebook, il programmetto non mi e’ mai piaciuto ma non mi sembra di averne trovati di migliori, il programma si incasina e non capisco se invia o no e scopro poi che ha splittato il messaggio e inviato a casa di una certa personcina invece che sul cellulare…

ora non capisco bene i vantaggi di questa soluzione sms-fisso-voce (salvo che non vogliate far sentire la vostra voce), ma, come dire, il marketing non ha frontiere

per il problema numero 2 (schermo dell’ipaq) per ora sto provando una soluzione con questo fantomatico kit “screen tools” invero per Palm ma guarda caso la dimensione dello screen e’ uguale, almeno con la pellicola non ci sono aggravi ulteriori e mi sembra che anche il problema delle linee diagonali, certo che 6 pellicole + sei screen wipes + 1 iperpanno a 30 euro mi sembra un affarone proprio economico (grattando sotto si vede un’etichetta a 51 euro… paura

uno dei punti deboli di oggetti di varia tecnologia deve essere l’interfaccia uomo/macchina, mi spiego :
il mio cellulare Siemens S25 da un po’ ha il seguente problema : alcuni tasti si ammutinano, il che’ e’ piuttosto fastidioso se uno di quei numeri fa parte del PIN o ti fa inviare un SMS, soluzione : massaggiare fortemente la tastiera sperando di rianimarla, in alternativa percuotere il telefono.
Il mio palmare Ipaq 3600 dopo un po’ di uso (magari proprio per inviare SMS via IR visto che il Siemens non va) non riconosce proprio bene la scrittura perche’ il passaggio del pennino sullo schermo lo ha un po’ sgraffiattato, soluzione : boh proverei con delle pellicole protettive prima di passare alla lucidatura con paste abrasive.
Sul mio portatile Toshiba il lettore DVD a volte scompare dalla vista, presumibilmente perche’ il calore ne dilata il frame e fa perdere i contatti : soluzione stringere fortemente il pc sul lato destro e a volte picchiettarlo
La mia autoradio Clarion sembra non gradire molto il tasto fwd per andare avanti di traccia CD o sulla radio, pero’ dopo un po’ si scalda e i contatti vanno , soluzione : attendere pazientemente o manipolare il frontalino ritmicamente alla ricerca del punto G.
Che dire, la tecnologia e’ molto avanti ma il suo interfacciamento forse non cosi’, magari invece di avere la funzione piu’ avanzata o il processore piu’ potente, un bel pulsantino a prova di utente che armonicamente unisca il comportamento analogico di noi umani con quello digitale della macchina sarebbe auspicabile

gia’ circolano news sul prossimo album di Springsteen forse disponibile il 30 Luglio, wow io gia’ mi prenoto quello ed eventuale data di tour vicino

sempre in tema del post precedente ma guardando la cosa da una prospettiva opposta mi viene in mente una canzone : Widow of a living man di Ben Harper E’ una canzone molto bella seppur nella sua disperazione ed e’ ancora piu’ notevole che scritta da un uomo, parli della desolazione di una relazione dal punto di vista di una donna Mama why does he treat me so cold , why do I feel so old Si puo’ imparare dai buoni esempi ma anche da quelli opposti per cui per concludere idealmente la risposta di cui sotto direi che forse ci si sposa (o ci si dovrebbe) per pensare di invecchiare insieme rimanendo giovani

caro visitatore che arrivi sul mio sito alla ricerca di risposte su perche’ ci si sposa sarebbe bello se potessi risponderti in maniera profonda, sensata e convincente. Forse qualcuno potra’ pensare che sia illuso, irrealista, o sognatore nel dirti che penso che sia perche’ due persone si amano veramente e non hanno paura di usare quella parola, non cercano scorciatoie modello “amicizia” giusto per riprendere il filo di un thread recente con contributi di validi ed eminenti italian bloggers, e si rendono conto di voler passare il resto della tua vita con una persona e allora vuoi che il resto della tua vita inizi il prima possibile (perdonate la citazione da Harry ti presento Sally.
Aggiungerei che il tutto dovrebbe essere condito da una gioia sconsiderata che faccia superare gli aspetti del vivere quotidiano che possono appesantire il tutto, con la voglia di rinnovarsi e di non dare le cose per scontate, sapendo che e’ come un lungo viaggio e che condividere da vicino le esperienze non vuol dire limitarsi ma forse arricchirsi.
Mi rendo conto che in un mondo dove le statistiche dicono che ogni 3 matrimoni c’e’ almeno una separazione/divorzio essere convinti di quanto sopra non sia facile, ma se ci credi veramente non ti curi delle statistiche

e in ulteriori vagabondaggi alla ricerca di vari trucchi e stili tra DHTML e Flash mi sono imbattuto in un altro weblog piuttosto celebre : glish.com con una foto gallery (di cui mi interessa anche il codice asp) ma che primariamente mi ha colpito per questo fiore: red hot poker, spettacolo.

stavo pensando ad una prospettiva storica del blogging, mi spiego, chissa’ che effetto mi fara’ rileggere queste pagine diciamo tra dieci anni, ammesso che esistano ancora, sicuramente l’informazione digitale ha vantaggi in quanto a memoria, tracciabilita’, ricerca ed altre cose, in queste riflessioni e vagabondaggi vari mi sono imbattuto in un weblog che mi sembra abbia raggiunto i 10 anni di vita : tranquileye ora non so come in effetti le entries del 92 fossero inserite, magari erano semplici appunti su un file ascii poi ripubblicate pero’ la cosa come dire mi fa pensare

a dire il vero tutto il sito avrebbe bisogno di un bel restyling per celebrare il suo primo anno di vita… un paio di idee almeno sui colori le avrei, ora si tratta solo di capire quando trovare il tempo per mettere al lavoro il pseudominiwebdesigner che e’ in me…