Ben Harper 10th Aug 2017 Anfiteatro Del Vittoriale Setlist

  1. Waiting For You
  2. Deeper And Deeper
  3. Don’t Give Up On Me Now
  4. All My Heart Can Take [1]
  5. Lifeline
  6. When It’s Good
  7. Diamonds On The Inside
  8. Born To Love You
  9. Call It What It Is
  10. Amen Omen [2]
  11. I Shall Not Walk Alone
  12. Another Lonely Day
  13. Welcome To The Cruel World
  14. She’s Only Happy In The Sun
  15. Trying Not To Fall In Love With You [3]
  16. Strut [1]
  17. Waiting On An Angel
  18. Power Of The Gospel
  19. The Woman In You
  20. Sexual healing

Notes :

[1] Weissenborn instrumental
[2] With Laura from audience
[3] On piano

20170810_BenHarper_setlist

Ben Harper : 100 volte in Italia

Questa settimana Ben Harper tornerà in Italia per due concerti. Per gli amanti delle statistiche saranno quindi 100 le volte che è stato in Italia, se vogliamo essere precisi dal 1995 ad oggi per 76 concerti e 24 apparizioni (tv, radio, promozioni). E’ anche la prima volta che suonerà per due giorni (sold out) nella stessa location : l’Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera. Lo farà in formazione solista, come nei concerti del 2014.  Ho riassunto tutte le sue presenze in Italia nella visualizzazione sotto o direttamente qui

Per me sarà la 12a volta che lo vedo, ma come per le altre volte non si tratta solo di un numero in più ma di buone vibrazioni e emozioni.

 

la resistance e’ vana

Sto riassaporando sensazioni che mi mancavano da un bel po’ come riuscire, dopo giorni in cui mi mancava il tempo, a comprare un cd+dvd : The resistance dei Muse che desideravo dal primo giorno che e’ uscito. Oggi l’ho trovato in un negozio a Palma De Mallorca non lontano dal cliente dove sto lavorando e ho atteso pazientemente di portarlo a casa e me lo sto sentendo tutto senza interruzioni sullo stereo in salotto da dove scrivo con l’ipod in wifi.
Peccato che sia notte e abito in un appartamento perche’ lo si apprezzerebbe ancora di piu’ con una discreta pressione sonora. Comunque dal primo ascolto mi sembra convincente e mi fa venire voglia
di andarli a sentire verso la fine dell’anno

note madrilene

tra le cose positive di oggi c’e’ il viaggio in taxi dall’aeroporto di madrid all’ufficio, con colonna sonora country blues. chiedo al tassista chi canta e mi dice http://eilenjewell.com . ha una bella voce e mi ricorda lucinda williams . il tassista mi dice che ha fatto due dischi e che suonera’ a madrid il primo di ottobre. Apprezzabile anche il fatto che nella gran cafeteria santander. un posto un po’ lo-fi vintage dove ho cenato c’e’ free wifi che mi permette di postare dal mio ipod touch e che compensa parzialmente la mancanza di connessione dell’ hotel dove sto ; certo avrei preferito il solito hotel con banda larga aggratis. Sara’ il fatto che sono in piedi dalle 03:30 se non mi sovvengono altri fatti memorabili

e bravo Ben

Era da tempo che non mi capitava di comprare un cd nuovo che mi catturasse dalla prima nota e dove tutti i brani hanno qualcosa da dire in maniera convincente. Il disco e’ : “white lies for dark times” di ben harper and relentless7. Ero un po’ scettico all’inizio : quando uno lascia una band collaudata come gli innocent criminals per gente sconosciuta cosa potra’ uscire. Invece c’e’ una ventata di energia e qualcosa di veramente fresco e nuovo. In un intervista di qualche tempo fa Ben diceva che un artista da il meglio di se tra i 20 e i 40 anni : avvicinandosi a quella data con questo rinnovata forza spero continui a realizzare buona musica.

So What*37

Il web e’ un posto dove condividere esperienze e alcuni strumenti rendono cio’ piu’ facile : se ad esempio tengo una lista dei cd che ho comprato e ascoltato da almeno 10 anni è decisamente più facile tenere aggiornato quello che ho ascoltato sul mio ipod (compreso un nuovo touch da 32gb) con last.fm . (oltretutto le ultime versioni mi sembra rendano inutile un plugin che si chiama iSproggler).

Ora pero’ attribuisco ad un bug il fatto che alle 18.26 di ieri io abbia ascoltato 37 volte so what di ani difranco, anche perche’ se mi fossi dimenticato l’ipod in loop su una singola canzone avrebbe almeno orari diversi e se la avessi ascoltata in simultanea il numero di volte corrispondente ai miei anni, avrei acquisito un dottorato istantaneo in mathematics of regret . Ora vedo di sistemare le classifiche per non sembrare veramente your biggest fan .

Vivere

Vivere!
anche se sei morto dentro
Vivere!
e devi essere sempre contento!
Vivere!
è come un comandamento
Vivere….. o Sopravvivere….
senza perdersi d’animo mai
e combattere e lottare contro tutto, contro!…..
Oggi Non Ho Tempo
Oggi Voglio Stare Spento!

Ben Harper’s brown bones

Aver visto a sorpresa Ben Harper cantare dal vivo Lifeline nel programma di Fazio stasera su Rai 3 è stata una piacevole sorpresa e mi ha ricordato che volevo lasciare una traccia qui sul suo ultimo disco : Lifeline.
Quando prendo un disco cerco subito la posizione della title track, nel caso ci sia, ovvio. I dischi che hanno la title track come primo brano mi sembrano un po’ scontati, come una che te la da alla prima uscita. Come secondo brano e’ una scelta gia’ piu’ comune, piu’ o meno in mezzo fa immaginar che ci sia un percorso per arrivarci, nel caso di Lifeline, e’ l’ultima traccia e anche quella musicalmente più fragile, meno appariscente, dove anche se usa la sua weissenborn lo fa senza scorribande di slide sulla base un semplice tempo in 3/4. Il testo mi colpisce (i don’t want to wait a lifetime, yours or mine, can’t you see me reaching for the lifeline) , già lo aveva fatto la prima volta che l’avevo sentita dal vivo . La prima impressione comunque del disco qualche settimana fa’ era ok, carino ma un po’ moscio, insomma le canzoni sembrano tutte uguali e spente. Poi notavo questa contraddizione tra il testo ad esempio di fight outta you che ti immagineresti con una musica sotto bella presente e invece tutto trattenuto, ma forse non dovrei sorprendermi degli ossimori di Ben, per uno che suona con una band che si fa chiama the innocent criminals. Riascoltando il disco con calma si apprezza meglio il sound, caldo, registrato in una settimana in questo studio parigino e che può vantarsi di dire non sono stati usati orpelli computerizzati per produrre il disco, insomma old school.E’ ovvio che quando uno guarda ad una buona discografia viene naturale il confronto con la brillantezza di Fight for your Mind ( come potrei dire per Little Plastic Castle della sua quasi coetanea Ani DiFranco, però poi si direbbe non c’e’ evoluzione etc etc. Io penso che il disco sia buono, che le idee e testi siano coerenti con il percorso di Ben, e spero di poterlo nuovamente vedere dal vivo perche li’ sa dare il suo meglio.

note d’autunno

la stagione appena iniziata sta portando dei frutti musicali interessanti, i nuovi dischi di Ben Harper, Bruce Springsteen, il ritorno in italia di Ani DiFranco… vediamo se riesco a vincere la pigrizia, la lista infinita di cose da fare e anche i piccoli malanni che arrivano col calare delle temperature per scrivere qualcosa

the value of 5 minutes

Qualche tempo fa una mia amica ha postato un pezzo interessante sul valore del tempo a questo potrei aggiungere oggi un nuovo significato : to realize the value of 5 minutes try being in a self-organised queue to get tickets for Springsteen and see they’re just over when it’s almost your turn.

Per quanto avessi preso una mezza giornata di ferie, sarei dovuto arrivare prima in modo da essere almeno 55esimo. Ripensandoci è lo stesso negozio dove 19 anni fa avevo preso i biglietti per il mio primo concerto di Springsteen; in coda c’erano molte persone con molti più capelli bianchi dei miei, chi prendeva biglietti per se e chi magari per i propri figli.