la liberta’ della poesia

tra le canzoni che in questo periodo sostano piacevolmente con poesia nella mia mente : out of exile degli audioslave :

Now the spires and the gables
grow in orchards to the sky
And the blessings on my table
multiply and divide
 

e rorolando verso sud dei negrita

La dignità degli elementi
la libertà della poesia,
al di là dei tradimenti degli uomini
è magia, è magia, è magia… 

mancano poche ore al concerto di Ani al C-Side, proprio da li’ nel 1998 Ani aveva tenuto uno showcase e da quell’anno e’ tornata annualmente in Italia, dal 1999 io l’ho vista 15 volte. In questi anni siamo cresciuti, e l’atteggiamento e le aspettative di fronte ad un suo show sono cambiate, onestamente stamattina parlandone non avrei saputo cosa aspettarmi, certo immagino che musicalmente non sara’ un concerto molto diverso da quello del novembre scorso a Torino anche se nel frattempo e’ uscito l’ennesimo disco, e Andrew Bird che ha aggiunto un tocco prezioso aprira’ il concerto e idealmente dovrebbe suonare in qualche pezzo.
Tuttavia per una serie di cose che non mi va di spiegare qui, per quanto abbia il biglietto in mano, in questo momento vorrei girare la macchina ed essere altrove. A volte per riuscire a star dietro a tutte le cose che succedono in un giorno bisognerebbe sdoppiarsi e forse non basterebbe.

pomeriggio geek d’autunno

era da un po’ di tempo che non passavo svariate ore a editare codice .asp per interfacciarlo ad un db con la tabella con piu’ colonne che abbia fatto finora, come dire un lavoro non troppo complicato, ma che richiede accuratezza; il tutto sorseggiando te caldo e in pausa fumando un sigarillo sulla terrazza, in sottofondo il live at the Benaroya Hall 2003 dei Pearl Jam .

Per lungo tempo i PJ mi hanno lasciato piuttosto freddo, ma ora specialmente con queste sonorita’ acustiche mi trovo abbastanza in sintonia, c’e’ un qualcosa che trovo difficilmente spiegabile, che a che a fare con la dignita’ e una compostezza espressiva che coinvolge.

di Hamell on Trial sapevo che aveva aperto dei concerti di Ani DiFranco, ne avevo sentito anche una registrazione ma non mi aveva colpito particolarmente quanto “don’t kill” che sto ascoltando in loop ed e’ inclusa nel cd promozionale della rbr 2004 : potente seria e ironica al punto giusto considerato il soggetto.

Best of Music 2003

per quello che immagino sara’ il mio ultimo post del 2003 ecco una piccola classifica, dei tre dischi presi nell’anno che volge al termine e che mi sono maggiormente rimasti impressi :

1. Muse : Absolution

2. Tribalistas : Tribalistas

3. Rage Against the Machine : The Battle of Los Angeles

buona musica e buon 2004 a tutti !

in effetti mi stavo chiedendo se Michael Moore conoscesse Ani e cosa ne pensasse, quando da una intervista si legge :

Q: What’s your favorite girl group?

A: Right now, my favorite female singers are all the ones who won’t shave their armpits: Fiona Apple, Paula Cole, Ani DiFranco. I think this is a great trend. I have never understood the shaving of the armpit. Our body is like an ecosystem. The land has natural wetlands and swamps because you need areas to cleanse and get the toxins out—and under your arms is one of those areas. Toxins are released in that part of the body and hair sort of filters it out.

Questa volta non postero’ una recensione in inglese del concerto di Ani ieri a Milano, come ho fatto in passato, giusto poche righe per dire che e’ stato comunque un bel concerto, l’acustica dello Smeraldo e il fatto di star seduti e tranquilli per un set acustico, seppur con l’energia che la contraddistingue. Stare sola sul palco per un’ora e dieci e’ come essere sotto una lente di ingrandimento, puoi cogliere meglio ogni sfumatura, ogni espressione, ogni emozione e forse meno sorrisi che in passato, ma anche ogni errore, e quindi forse per chi l’ha gia’ vista come me un po’ di volte, sono risaltati alcune perdite di orientamento un po’ troppo al di la’ dal classico dimenticarsi l’inizio di una strofa (es. su marrow).

Cio’ non toglie che su altri pezzi (es. l’apertura su names dates and times o su evolve) sia stata assolutamente eccellente. Una performance quindi magari non costante, non da concerto perfetto, secondo me attribuibile a condizioni psicofisiche non ottimali, ma d’altronde e’ qualcosa da mettere in conto per una persona che suona tante date e con un repertorio vastissimo e con pezzi nuovi e forse

l’imperfezione ha un suo lato positivo o per lo meno umano :

we get a little further from perfection

each year on the road

i guess that’s what they call character

i guess that’s just the way it goes

better to be dusty than polished

like some store window mannequin

Ani: Imperfectly

A proposito di Ben Harper, in rete ho trovato una recente intervista dove anche lui si arrabbia e non poco :

what EMI has done in Europe is print my CD with an embossed label on the cover. Now, a CD cover is only five inches by five inches, right? Well, they’ve embossed an inch-and-a-half insignia saying, “THIS CD IS COPY-PROTECTED.” Without me knowing and without checking with me!

As much energy and time as I put into my music … [long pause] My music is what I give of myself to culture. And it’s my cultural statement. And they have gone and embossed this huge, ugly insignia on the cover of my record. Without checking with me first! That’s not my technological statement. That’s not my social or cultural statement. That’s not my musical statement. Yet they have used my voice as a vehicle to make their copy-protection statement. And it’s bullshit. And the heads of my record label aren’t even calling to discuss the matter with me!

la lista dei prossimi concerti a cui mi piacerebbe andare (wish list, in realta’ solo per Springsteen ho in mano il biglietto).

Dan Bern 6 Maggio Londra (gia’ che ci sono)

Dan Bern 30 Maggio Sesto Calende (just in case)

Ben Harper 1 Giugno, Bologna (ma non potevano gli Audioslave e Ben Harper suonare lo stesso giorno?)

Ani DiFranco (Dublino 7 Giugno o Den Haag (Olanda) 14 Giugno, visto che la montagna non viene in Italia…)

Bruce Springsteen 28 Giugno, Milano

vedremo su quanti riusciro’ metterci una crocetta