direi che ieri e’ stata una bella giornata per lo sport italico, la Ferrari che ha vinto ancora e la pallavolo femminile che conquista il mondiale, tra l’altro un po’ di orgoglio campanilistico in questo caso visto che alcune giocatrici (Anzanello e Cardullo) arrivano dalla squadra dell’ Asystel Novara, una squadra incredibile che venuta su dal nulla, in pratica dall’oratorio di Trecate alla serie A1, una bella storia.

Col torcicollo che mi trovavo non pensavo sarei finito a dimenarmi all’ oktoberfest (a Milano, non Monaco), attingendo alla birra dal boccalone per innestarla su di un solido basamento di salsiccia e patate. La cosa mi e’ piaciuta assai, il clima era molto friendly, gente che ballava sui tavoli e nei corridoi, cioe’ dirty dancing niente al confronto, cibi succulenti, insomma direi un buon successo per la sua prima edizione (e continua fino al 6 di ottobre). Oltretutto ha contribuito a migliorare anche l’immagine che avevo dell’oktoberfest come un raduno di ubriaconi, invece molta allegria e gente very nice.
Certo considerando le alternative sarei potuto andare al concerto di Beth Orton che ha tenuto a Milano, per quanto non ho mai sentito nulla di lei, avrebbe potuto essere una bella sorpresa, come lo e’ stato in passato quando ero andato al concerto di Rickie Lee Jones e PJ Harvey ma sarà per la prossima volta, magari nel frattempo,incuriosito da chi c’e’ stato , cerco qualcosa su di lei

TGIF, non vedo l’ora di arrivare a casa, piazzarmi in una vasca calda a deprivazione sensoriale, spararmi un phon sul collo o qualsiasi cosa per sciogliere il torcicollo che mi fa sentire come se avesi un cubo di granito sulla testa.

il corriere mi recapita in ufficio un bel malloppone, un parallelepipedo di materiale didattico sui mercati finanziari che dovrei studiare per passare la prima parte della certificazione ISMA, successivamente il parallelepipedo aumentera’ di peso specifico dopo la settimana di corso intensivo in quella ridente cittadina svizzera di Lucerna che mi immagino a Novembre essere una meta turistica ambitissima,e a seguire esame sulla seconda parte. Sono anni che non mi applico nello studio sistematico sulla finanza, anzi, nemmeno ai tempi dell’universita’ per quanto abbia studiato economia aziendale, ho avuto un’esposizione significativa verso questa materia. Tutto quello che so sostanzialmente deriva da interesse e passione personale poco sistematica. Considerata la mia scarsa propensione agli aspetti quantitativi e matematici la vedo un po’ come una curiosa sfida, un po’ come una bella incognita, riuscira’ il nostro a districarsi tra gli effetti della convexity e della Maculay duration ponderata su un portafoglio di opzioni ATM, dove per ATM non si intende il noto locale per aperitivi milanesi ?

e cosi’ un giorno ti svegli e ti accorgi che c’e’ un nuovo weblog in giro : benvenuta analize non manchero’ di leggerti con interesse. Buon blogging!

Non mi basta aver dormito si e no 3 ore,

sperare di dormire in treno ed invece fare il pendolare in piedi modello sardina (con treno in ritardo di 45 minuti)

correre subito verso una rivendita vicina all’ufficio per sentirsi dire che i biglietti non li hanno (o meglio li hanno ma li hanno imboscati per gli “amici”

chiedere una pausa pranzo “espansa” per andare in un’altra rivendita con coda organizzata fuori, appelli ogni ora e ed essere il 76esimo sapendo

che ci saranno solo 130 biglietti,

vedere persone che abbandonano ma purtroppo non riuscire a chiudere il rendezvous con la persona che mi avrebbe dato il cambio (eh insomma qui siamo persone serie che lavorano mica adolescenti in coda per un concerto)

in realta’ aspiro ad avere “Giobbe” come middle name.

A parte tutto, penso che in ogni cosa ci sia qualcosa da imparare e qui la lezione e’ : se tieni a qualcosa devi fare tutto quello che e’ in tuo potere per raggiungerla, devi sbatterti e non pensare di avere fatto abbastanza. Alla fine forse non importa piu’ di tanto se hai raggiunto quello che cercavi, se lo hai voluto veramente, un obiettivo l’hai centrato e almeno sei in pace con te stesso.

Dopo tutta questa sbattita quindi non sono riuscito a prendere i biglietti per Springsteen, pero’ forse e non direttamente collegato ai miei sforzi, se non per debito karmico, mi arrivera’ un biglietto, aspetto di averlo tra le mani per sentirmi soddisfatto, ma comunque va bene.

I biglietti on line sul nostro sito sono SOLD OUT.

Se avremo altre disponibilità, lo comunicheremo su questo sito.

penso di essere troppo stanco anche per prendermela, i biglietti per cosa, dira qualcuno, beh per questo