giorni di pioggia, e dopo, una notte impregnata di nebbia leggera, acqua in aerosol, riflessi e aloni luminosi arancioni lontani di luci o fari nella notte, tutto attorno della terra, dei corpi, delle cose il vapore, musica soffusa mentre la attraverso
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i was looking around for ringtones from Bruce Springsteen latest album : “The Rising” especially “waiting on a sunny day” and after not being successfull in finding i decided to make my own version, so in this zip file you’d get the midi file, the .ott file (if you’ve a Nokia with the Nokia PC Composer you’d beam it onto the phone) and the score in case you need to manually enter notes. enjoy it.
mi sta frullando in testa Waiting on a sunny day di Bruce, sara’ perche’ qui di sunny day ce ne vorrebbero proprio considerato il tempo, o sara’ che ha il potere di rimetterti in sesto e allegro. Ho appena capito (almeno credo) il giro di violino all’inizio, mo me lo trascrivo e poi…
e via, ancora poche ore e la mia scrivania e i suoi pc dovranno aspettare un po’ prima di rivedermi… mi ci vuole proprio un break, giusto per ricaricare la batterie, tentare di fare alcune dozzine di cose che ho in sospeso, e soprattutto godermi mare e sole lontano, dove ? sorpresa…
una teleconference in inglese di oltre 4 ore puo’ assorbire piu’ energia di una maratona nel desertocon sullo sfondo una qualche opera del teatro dell’assurdo, voglio una maglietta con sopra scritto “I survived”
e in effetti oggi vie vuote nella periferia, bar chiusi e ora in ufficio un silenzio irreale da deserto dei tartari rotto solo dal mio clicclic sulla tastiera e dal ronzio dell’aria condizionata e delle ventole dei pc, a questo non ci si fa ormai caso ma e’ notevole quando c’e’ un blackout sentire il vero silenzio
primo giorno oggi con traffico fluido sulla tangenziale di milano, venire al lavoro in 45 minuti anziche’ 1 ora e 40 e’ decisamente piu’ supportabile rispetto ad essere in coda come sardine e probabilmente settimana prossima sara’ ancora meglio, dopo di che’ un po’ di meritato riposo ci attende
Interessanti foto nottune di angoli abbandonati degli Usa , mi ricordo di quando anch’io provavo degli esperimenti di foto notturna ma io prediligevo le foto di fulmini nella notte, con l’obbiettivo aperto per vari minuti, eh ne e’ passato di tempo
“You’ve gotta feel a deep commonality with whoever and whatever you’re writing about, or the song won’t be any good. And that’s where the song’s integrity comes from and that’s where its believability and credibility and truth come from.”
Dice Bruce in una bella intervista qui .Proprio come nell’articolo linkato sotto, l’empatia, saper mettersi nei panni di chi stai raccontando, e’ la sua dote migliore, quella che lo rende credibile. Al di la’ dall’essere una dote utile per chi scrive canzoni o comunque e’ attivo in campo artistico sarebbe una dote da riscoprire per tutti, se non altro per migliorare la comprensione di chi ci sta vicino