The Rising continua a girare nel mio lettore CD, la prima impressione e’ che mi sembra un gran bel disco, si forse non un capolavoro ma una cosa che merita attenzione e probabilmente successivi ascolti per capire per bene i testi. Cercavo alcune canzoni che mi colpissero e secondo me Worlds Apart, dove e’ supportato da un gruppo di musicisti pakistani e’ forse uno degli esperimenti piu’ arditi, sia dal punto di vista musicale dove fonde atmosfere etniche con del rock robusto sia da quello dei contenuti, una storia d’amore tra due mondi molto distanti, quello occidentale e quello arabo, al di la’ delle differenze un messaggio che forse fatica ad essere capito proprio negli USA (sembra che nel primo concerto ad Asbury Park per superfedelissimi, nessuno abbia applaudito questa canzone)

E anche il glorioso discone IBM da 30 Gb ha deciso di andarsene, se gia’ delle avvisaglie c’erano state, ora l’HD ha proprio tirato le cuoia e in una scatolina si fara’ un viaggetto in Olanda e mi aspetto uno bello nuovo al suo posto grazie alla garanzia IBM. Questo non fa che confermare la mia teoria : per molte cose (non tutte) bisogna averne due, il backup o una soluzione che garantisca la continuita’ e’ qualcosa molto apprezzabile. Qui di backup c’erano anche se non proprio di tutto, pazienza un’altra lezione imparata

e’ valsa la pena di andare al midnight opening della Feltrinelli a Milano per l’uscita dell’ultimo disco di Springsteen, conoscere fan che hanno seguito il Boss in lungo ed in largo in europa, sentire racconti di incontri ravvicinati con lui e di concerti con mogli all’ottavo mese, o di chi si sposera’ a settembre e modifichera’ il viaggio di notte per seguire la tournee europea a ottobre, sono tutte cose tipicamente che fanno accendere gli occhi di quell’entusiasmo giovane che cresce anche se magari non sei proprio piu’ giovanissimo. La musica ha questo potere e al di la’ di molte cose che richiederebbero troppo spazio qui per essere spiegate, la musica di Bruce ha al suo interno questo messaggio, di ricerca, di non fermarsi, di coerenza , di sapere cosa c’e’ attorno a te che la rende unica, e la rende una colonna sonora ideale per crescere.
Non male anche Cristina Dona’ che ha suonato cover acustiche di Bruce (forse nel contesto di folla, caldo e attesa non rendevano al meglio) e i Badlands, una tribute band con notevole energia e gia’ in carico cover tratte da The Rising. Unico punto negativo, fare la coda come sardine cotte e arrivare a 5 persone dalla cassa e sentirsi dire che era appena terminata la versione limited, peccato mi sarebbe piaciuto fare il viaggio di ritorno in autostrada illuminata dalla luna piena e sentirmelo tutto. poco male : stamattina come prima cosa sono andato nel mio negozio sotto casa ed il cd ora scorre nel mio lettore.

ci sono dei festeggiamenti che non mi hanno mai convinto molto, sono quelli dove festeggi qualcosa sulla quale non e’ che hai molto controllo, tipo capodanno o il compleanno, cioe’ mi sono spesso chiesto dal mio punto di vista distorto ,che c’e’ da festeggiare, il tempo passa, so what ? , non e’ che e’ per qualcosa che hai fatto e raggiunto. Ma mi rendo conto che e’ un’argomentazione debole, in fondo anche venire al mondo forse e’ un atto di volonta’ cioe’ proprio in quel preciso giorno di tanti anni fa. Eh tu potevi startene li’ al caldo, senza preoccuparti di cosa mangiare, come vestirti, ma forse la curiosita’ di vedere che succede fuori ti fa dire beh e allora ?. Mi ricordo una volta ero su un bus e c’era questo bambino, avra’ avuto tre anni e parlando tutto sorridente ed entusiasta con la mamma le dice “sai, io ho fretta di crescere”.E parte tutto da li’ e poi si cresce ogni giorno, ecco di questo ci si dimentica a volte
Si forse in effetti il motivo perche’ non mi fa stare esattamente a mio agio pensare al compleanno e’ solo perche’ e’ un’occasione come un’altra per ricordarti che il tempo passa, ed in passato il dubbio era se fosse passato senza che qualcosa di “significativo” fosse successo.Ma tutto sommato il passato e’ passato e allora forse e’ bene se c’e’ qualcosa che hai fatto o che ti e’ successo, se hai costruito qualcosa come dei mattoni su cui andare avanti, quello successo di bello vale la pena di ricordarlo il resto vola via. E a pensarci un bel mattoncino c’e’ e quindi l’importante e’ guardare avanti, con te.

si dice che tutto quanto scende poi sale, ma questa discesa delle borse, dove avra’ termine ? un mio amico direbbe a ben vedere… chi puo’ dirlo

mah sara’ il tempo, afoso e un po’ grigio, sara’ cosi’ ma mi sembra ci sia una certa stanchezza in giro che anche dormendo qualche ora in piu’ non viene risolta, solo alleviata, ma mi sa che qua bisogna darci di ferie

triste scoperta stamane : il mio didgeridoo si e’ rotto ;( non ho ben capito come, ma sospetto l’atmosfera umida e forse il fatto di essere rimasto nella stanza chiusa per una settimana, piuttosto che l’intervento improvvido della donna delle pulizie, comunque una crepa lo attraversa da cima a fondo. Certo era un didge molto entry level in bamboo preso da poco pero’ tutto sommato rispetto ad altri che ho provato di recente il suono non era male e si’ era abbastanza leggero, forse questa la differenza, un bel didge in eucalipto massiccio immagino sia ben piu’ resistente a questi problemi. eh peccato, sarei solo curioso di sapere se per caso non si fosse rotto prima del viaggio londinese e se me ne fossi accorto allora ne avrei preso uno la’ a Camden, come dal riquardo nella foto sotto in alto a destra…

a quanto sembra la data italiana del tour di Springsteen dovrebbe essere il 18 ottobre e si dice a Bologna, ora sperando che non ci siano problemi con impegni di lavoro io non me lo perderei