la batteria e’ decisamente un bello strumento, anche se la sua collocazione domestica non e’ proprio cosi’ agevole, lo dice uno che ieri ha trasportato una batteria con la sua macchinina e salito la cassa per cinque piani di scale (ma per gli amici si fa questo senza problemi), certamente la trasportabilita’ non e’ da sottovalutare e se ci pensate e’ l’unico strumento (almeno che mi venga in mente) modulare dove ogni “pezzo” corrisponde ad una “nota” e ce ne vogliono abbastanza mica ne basta uno, che ne so tipo il didgeridoo.Tra l’altro nel negozio dove e’ stata comprata la batteria mi sono provato un didgeridoo massiccio in eucalipto e a primo feeling considerata la mia scarsa esperienza non mi e’ sembrato di notare differenze sonore sconvolgenti con il mio didge molto entry level in bamboo

mi fa molto piacere e confesso mi ha sorpreso un po’ sapere che la mia amica Silvia aprira’ i concerti di Ani a Roma e Jesi, mi ricordo quando l’anno scorso eravamo in giro per l’anitour 2001 e gia’ lei sperava in questa cosa e lavora lavora, passo dopo passo, un piccolo sogno si avvera, bella cosa i sogni

E’ stata decisamente piu’ dura del previsto portare a termine l’assemblaggio e configurazione del mio nuovo pc ma alla fine ce l’ho fatta e il risultato e’ proprio qui di

fianco. Dopo innumerevoli tentativi di installazione andati male si e’ capito che il problema era nella memoria RAM difettosa, dannazione, ore e ore perse per capire perche’ Windows 2000 fosse imbizzarrito, adesso ok, possono riprendere le trasmissioni e questo e’ il primo post dal pc nuovo.

L’installazione e configurazione del nuovo pc e’ piu’ complicata di quanto previsto, piu’ che altro per le bizzarrie e crash nell’installazione di Windows 2000, tra floppy che si piantano e boot da CD che non funzia, risultato ,da quasi una settimana la mia stanza pc vede sparso per terra hardware vario e due pc aperti con cavi volanti da ogni parte, ah in certi momenti vorrei proprio un bell iMac nuovo superfigo e gia’ ready to use.

Buon compleanno ciampalog!
Eh si’, e’ passato un anno da quando ho iniziato a tenere questo weblog, in primo luogo non mi sembra vero, ma mi piace l’idea che alcuni “appunti” di viaggio di un anno della mia vita siano archiviati in maniera digitale. Ho iniziato scrivendo in inglese, perche’ il resto del sito e’ in quella lingua, in realta’ poi mi sono accorto che l’italiano mi permetteva maggiore liberta’ e poi visto che i pochi fedeli lettori sono italiani perche’ costringerli ad uno sforzo ulteriore?
Avrei voluto celebrare questo momento con un bel cambio di layout e magari qualche piccola modifica nella navigazione, pero’ ahime’ il tempo e’ tiranno e penso che per metterli in piedi o rinuncio al sonno o dovrei prendermi dei gran giorni di ferie




E si inizia ad assemblare il mio nuovo pc, gia’ immagino che come al solito ci saranno complicazioni, imprevisti, trucchetti da scoprire ma alla fine il

sistema dovrebbe dare soddisfazione e premiare il fatto che trafficare col pc con questa temperatura e’ una cosa ai confini del masochismo. Rimane il dilemma, come chiamarlo ? in passato non ho mai dato un nome al pc (quello attuale e’ PC01 o Main) ma qui qualche sforzo creativo non ci starebbe male, si accettano suggerimenti

andare oggi al lavoro vestito da pinguino milanese della finanza(completo scuro, camicia bianca, cravatta almeno arrotolata in tasca) per meeting con clienti, tornare indietro per meeting annullato e riproposto a mezzogiorno (di fuoco) e fare viaggio di ritorno su treno in ritardo di mezz’ora in scompartimento con finestrini bloccati e aria condizionata che non va e’ stata un esperienza al limite della fusione, meno male che io grazie al cielo reggo piuttosto bene il caldo.
Certo che nel frattempo pensavo ad alcuni vantaggi che le ragazze hanno in questo periodo : sandali, infradito, canottiere sono tutto sommato proponibili anche in un contesto di ufficio, e il risultato (ok saro’ di parte) gradevole alla vista almeno speaking generally, ribaltando la cosa invece il risultato mi sembrerebbe generalmente oscillante tra il ridicolo ed il truzzo, ripeto sto parlando di un contesto di ufficio “serioso” non se si e’ in spiaggia o magari in certi lavori “creativi”. O forse e’ tutta una questione di “marketing” e semplicemente il nostro occhio non e’ abituato alla cosa