E come ogni racconto di viaggio che si rispetti, non poteva mancare la parte dedicata alle stranezze, curiosità e cose varie.
FAUNA ANIMALE
Kos, si è riveltata una sorprendente fonte di scoperte in ambito faunistico…
Prime per apparizione le gigantesche formiche delle varie spiaggie, tranquille, simpatiche, di circa un centimetro, che si sono sempre fatte i fatti loro e si sono mantenute a debita distanza.
Il secondo posto se lo è meritato un granchio, trovato accanto al mio piede mentre mi sollazzavo sul lettino sotto il sole, per la sua disponibilità a farsi fotografare e per essersene rapidamente andato a farsi un giro altrove.
Ma il primo posto, per importanza, se lo sono meritati i pesci della Paradise Beach, numerosi, di varie dimensioni, che hanno allietato i miei primi tentativi, ben riusciti, di fare snorkeling e che un giorno, assaggiando la mia compagna di viaggio e trovandola particolarmente buona hanno ben pensato di smangiucchiarla un po’. Risultato. Tante risate per noi e la scoperta che i dentini dei simpatici pesciolini in questione lasciano dei bei segnetti rossi sulle gambe per un po’.
Menzione speciale se la è conquistata un piccolo, innocuo ragnetto, che ha avuto la malaugurata idea di farsi un giro sul nostro letto una mattina…rapidamente accerchiato è stato da me gentilmente accompagnato alla finestra su un pezzetto di carta, prima che la mia compagna, dopo aver lanciato l’urlo di guerra delle valchirie (date le sue comprovate origini galliche), si apprestasse a sferrare l’attacco impiegando oggetti di uso comune che in mano sua possono diventare armi di distruzione.
FAUNA UMANA
Non potendo godere, dato lo scarso tempo di permanenza, degli imprevedibili incontri fatti a Creta lo scorso anno (si veda il bagnino/gelataio/tuttofare canterino della spiaggia di Malia, o la magnifica inglesina che in pieno agosto va in giro di sera con microgonna e moonbooth a pelo lungo) abbiamo dovuto ripiegare sulla fauna trasbordata dall’Italia con noi.
Per me vacanza vuol dire essenzialmente libertà, di girare, di vedere cose nuove, scherzare, di uscire dallo schema giacca+cravatta al quale, per lavoro, spesso ci si deve attenere, ma a tutto c’è un limite, quindi mi ha fatto molta “tenerezza” una coppia: lei agghindata come un albero della cuccagna e lui super infighettato con camicia con le iniziali ricamate e collanina di brillanti..per favore..almeno ad agosto un po’ più di fantasia….
Da citare poi una fresca coppia per lo stile “gemello” con cui si presentavano e per la strepitosa arrampicata sui tacchi a spillo di lei, una sera, durante un giro in un paesino su per una montagna (favoloso il sandaletto bianco con tacco da 10 centimetri) ma dovendo girare per le stradine che si inerpicavano..come dire..dopo di lei solo delle caprette kri-kri avrebbero fatto di meglio..complimenti.
Insomma, vero è che in vacanza si possono fare incontri interessanti, possono nascere nuove amicizie, amori, simpatie…ma perchè lasciare tutto al caso, meglio partire con un compagno di viaggio (anche più di uno, meglio ancora se una compagna di viaggio) già testata in precedenti viaggi, con cui parlare, scherzare, discutere e anche passare tante ore insieme non pesa, anziè un modo per riempire la giornata di nuove scoperte, gite, visite, scherzi, risate e sorrisi.
Quindi, sceglietevi bene con chi passare le vostre ferie e non fidatevi mai di chi, vi racconta che quest’anno, a differenza dei precedenti, vuole farsi una vacanza all’insegna del relax più assoluto, il cui massimo sforzo è alzarsi dal lettino per passare sul materassino in acqua…illusi…
Nonostante questo, mi reputo fortunato…molto fortunato…
So che non lo leggerà mai, ma vorrei salutare un simpatico vecchietto che si occupa di una parte della Paradise Beach per l’interessante quanto inaspettata lezione sui numeri greci. Grazie.