da un paio di giorni sto cercando, per ora infruttuosamente, un applet flash o al limite java (con tanto di source) che permetta di rappresentare visualmente una rete con dei nodi e delle connessioni, potendo spostare ogni nodo mantenendo la struttura ed evidenziando magari dei commenti su ogni nodo, basically qualcosa simile al menu che compare nella versione flash del sito dei Muse. Devo aver visto qualcosa del genere tanto tempo fa, non mi ricordo se era l’organigramma di una qualche societa’ o una mappa relazionale dei weblog, se qualcuno avesse un’idea di cosa sto parlando ogni input e’ ben gradito.

in effetti mi stavo chiedendo se Michael Moore conoscesse Ani e cosa ne pensasse, quando da una intervista si legge :

Q: What’s your favorite girl group?

A: Right now, my favorite female singers are all the ones who won’t shave their armpits: Fiona Apple, Paula Cole, Ani DiFranco. I think this is a great trend. I have never understood the shaving of the armpit. Our body is like an ecosystem. The land has natural wetlands and swamps because you need areas to cleanse and get the toxins out—and under your arms is one of those areas. Toxins are released in that part of the body and hair sort of filters it out.

Nel trascorso weekend ho iniziato e finito con interesse Stupid White Men di Michael Moore il regista di Bowling for Columbine. Ultimamente mi rendo conto che tra le letture preferite ci sono quelle che magari con spunto provocatorio, ma comunque fondato, aiutano a capire quello che ci sta attorno. Questo libro direi che sia un buon punto per capire cosa e’ successo negli US dall’elezione di Bush in poi, inoltre chi conosce i testi di Ani ci trovera’ molti punti di contatto nella critica dell’attuale (e anche di quello precedente) governo americano.

risolto il problema dei commenti : l’indiziato numero uno a giudicare dal messaggio di errore era il blogid, ovvero quel numerello che identifica il singolo post e che serve per agganciare la funzione dei commenti, la mia idea e’ che essendo progressivo e dato il successo di blogger.com ,avesse superato un livello tale da non renderlo corretto secondo il tipo di dati (avete presente nelle basi della programmazione dove si dicono quelle cose apparentemente noiose, tipo che un integer possa supportare un numero massimo di x). In effetti al di la’ da cio’, da quando blogger ha aggiornato la sua piattaforma il blogid da 8 caratteri e’ passato a 18. Nonostante alcuni tentativi di rimettere a posto il tutto, solo dopo aver trovato in rete due articoli illuminanti la cosa ora sembra funzionare.

Il che pero’ mi fa pensare che in pratica i commenti hanno funzionato solo per pochi giorni, ora, non che mi faccia illusioni, pero’ magari qualche visitatore ramingo avrebbe potuto lasciare i suoi pensieri se solo il form avesse funzionato. Diciamo che questo rinvia la rimozione dei commenti a data futura, magari all’overdue restyling del sito

e in effetti postando un commento si ottiene un simpatico messaggio come :

Microsoft OLE DB Provider for ODBC Drivers error ‘80040e07’

[Microsoft][ODBC Microsoft Access Driver] Data type mismatch in criteria expression


ok, vedro’ di sistmarlo giusto in tempo per rimuovere la funzione con onore

all things considered la funzione commenti di questo weblog meriterebbe di essere tolta data la sua totale inutilita’, o meglio ad essere onesti e’ verosimilmente il weblog stesso che non fornisce abbastanza spunti di commento agli sparuti visitatori che si affacciano. Per altro seppur ne avessi gia’ avuto sentore, una mail mi illumina sul fatto che tecnicamente forse lo stesso strumento dei commenti non funzioni… quindi usero questo post giusto come hello world i’m just testing per vedere se in effetti sia cosi’ e poi non appena avro’ il tempo di modificare il template mettero’ a riposo il tool dei commenti, che per altro rallenta il caricamento delle pagine.

mi rendo conto di essere monotematico pero’ adesso anche lo sciopero ad oltranza mi sembra francamente troppo, forse gli autisti avevano paura della reazione della gente quando al ritorno dal lavoro se li sarebbero visti salire sui mezzi. Beh domani non penso ci saremo dimenticati di questa giornata.

tanto per riassumere, oggi il tempo impiegato casa-ufficio e’ stato di 3 ore, e poteva essere anche di piu’ se non per un mio collega che e’ passato a prendermi in stazione. Ora, al di la’ della sbattita, l’acqua presa e altro, se dovessimo quantificare semplicemente le ore di lavoro perse mi chiedo se mai possa essere addebitata all’ATM la responsabilita’ di questo comportamento. Infatti fatto salvo il diritto di sciopero, modificare le ore indicate in modo da creare maggior danno per la comunita’ di quanto prevedibile e’ un comportamento non molto responsabile, poiche’ nessuno chiaramente paghera’ per questo un’iniziativa potrebbe essere quantificare monetariamente le ore perse di lavoro e non pagare il biglietto fino a compensazione di questo ammontare.

Sto bloggando nel mezzo di una coda epica per il taxi in staz. Centrale a milano, grazie allo sciopero spontaneo dell’ATM non e’ servito alzarsi alle 5.40 per anticiparlo, grazie ancora ATM

misheard lyrics
ero convinto che in Time is running out dei Muse si dicesse “gravity, i won’t let you grab me in” invece di bury it, I won’t let you bury it e gia’ mi immaginavo abbinata, al crescendo della canzone la spinta antigravitazionale per librarsi verso un orizzonte piu’ ampio sospinti dal pulsare della batteria a colpi di maglio perforante (e anche un po’ di alabarda spaziale) per venire sferzati come nuvole di vapori picrici dalle torri di catalisi di ondate sonore a meta’ tra il clavicembalo e una chitarra distorta sottile, segno della tensione e dell’aspirazione dell’uomo in giacca e cravatta dilaniato in questo piano corporate culture… mi ero sbagliato, peccato perche’ la mia interpretazione distorta mi piace quasi piu’ dell’originale corretto.