nuove date si aggiungono al tour di Ani : Roma e Marghera, e in piu’ si parla anche di Ancona il 20 settembre. Una tentazione mi prende, no il poker e’ troppo, ho fatto in passato tre date consecutive (first leg 2001), ma magari un tris, che ne so’ abbinando alcuni ulteriori elementi di interesse, ad esempio l’auditorium della musica a Roma e’ un’opera architettonica notevole… Ancona e le Marche, memorie di un weekend da organizzare da tempo… Milano e’ gia’ taken for granted…
il caldo a volte si combatte bene anche con un caffe’ americano caldo, meglio, molto meglio se sfornato da un fiammante ed attraente sensualmente curvosa e nera macchina, sono molto tentato di farle spazio proprio qui, sulla mensa/piano di lavoro che ospita 3 metri di tecnologie assortite per godere della forma e dell’aroma che si spande. Grazie
Ani DiFranco torna in Italia, per ora si sa del 18 settembre al Teatro Smeraldo, Milano. Ovviamente non si puo’ mancare.
penso di aver scoperto un pattern tra il visitare un negozio di musica a Milano e il tornare a casa con gravi disagi sull’autostrada, suppongo che sia da attribuire all’avere “lucky” nel nome del negozio. La prima volta, me la ricordo ancora e se non me la ricordassi c’e’ il post, entro nel negozio, il cielo e’ coperto, esco c’e’ una tempesta di neve : 4 ore per tornare a casa sulla Torino-Milano. Ieri sera, sembrava tutto ok ma in autostrada una serie di incidenti hanno costretto a rimanere fermi, per almeno un’ora mentre fuori andava in onda un diluvio con tuoni e fulmini e dai report telefonici, grandine tanto per gradire a poca distanza, cosa c’e’ di peggio di questo ? fare il tutto con la spia della riserva accessissima e brillante, l’idea di avere il poderoso TD 2.7 che si pianta senza benza in una coda caotica e con una tempesta in giro non e’ proprio piacevole. Ho deciso che non rimettero’ piede nel negozio o se lo rifaro’ invece di tornare a casa faro’ giri alternativi
e’ un duro lavoro per mc gyver in questi giorni, ci sono svariati oggetti malfunzionanti che devo tentare di riassestare, in ordine di apparizione :
– macchina da cucire manuale del 1961, problema di movimenti durissimi, quasi risolto con oliatura (cambiarla no eh ?)
– autoradio con pulsante fast forward sul joystick che non funziona (i colleghi capiranno), eh eh c’e’ solo il rewind: smontato ma risolto poco, costi riparazione assurdi
– lettore cd yamaha con vassoio multicd rotante, un prodigio della meccanica, peccato che il vassoio richieda di essere estratto con le unghie (altro utilizzo alternativo visto che il fingerpicking langue): non risolto nonostante l’abbondante utilizzo di WD40 di difranchiana memoria
– stampante epson color 600c con spiccata vocazione alla stampa alla moda dei macchiaioli e anche un po divisionista : evidentemente per l’unica volta in sette anni che ho usato/osato una cartuccia non originale, questo e’ il risultato, le logiche del mercato prevalgono, e quindi i 25 euro per la cartuccia del nero originale sono una spesa obbligata.
anche le piccole modifiche ad un sito richiedono piu’ tempo di quanto previsto, comunque la sezione bootlegs e’ stata riorganizzata, in parallelo censiro’ alcune registrazioni arrivate da un po’ ma non ancora presenti nel database e prossimamente un articolo sull ‘etica del taping
guardando la mano ci vedo gia’ i segni di un buon callo… fermi li’ :prima che qualcuno pensi che sto troppo tempo davanti al pc su casalinghegolose.com (per altro di tempo al pc ne ho passato oggi , ma un datamodel tra access, excel, e file ascii/binary mbf non e’ cosi’ eccitante) confermo l’attribuzione a lavoro di carpenteria metallica, no st. anger non c’entra, trattasi di trapanatura di pannello di alluminio con scivolo in acciaio da sagomare opportunatamente per far passare la posta,certo che la posta elettronica almeno questi problemi non li da
rimanendo in tema di viaggi, dall’analisi dei referrer delle visite al mio sito rilevo un crescente numero di visitatori in cerca di dettagli su Santorini, o le sue spiagge e che quindi (spero) possono trovare in una serie di post dell’anno scorso materiale interessante . In effetti l’idea di aprire un’area del sito dedicata ai viaggi e’ ben presente e c’era invero in una versione precedente, si tratta solo di organizzare un po’ il materiale, foto e appunti sparsi
la prima domanda che ti fanno di solito quando vai in ferie e’ “dove vai?” che presuppone che lo spostamento, il muoversi sia l’essenza della vacanza. Per carita’ sono convinto che viaggiare sia una delle cose piu’ belle anche se molte persone, pur viaggiando, rimangono in pratica dove sono (quelli che vogliono mangiare “italiano” all’estero, tanto per capirici. In questo paio di settimane invece piu’ che altro mi chiedo cosa fare, e la mia lista di cose in cinque minuti ha gia’ raggiunto quota 25. Non starò qui a elencarle tutte, solo pescando a caso trovo :
studiare un po’ XML e CSS,
imparare qualche ritmo sulla tarambouka,
ripensare ciampa.it,
fare esercizi per gli addominali…
ancora poco e sono in ferie, can’t wait