leggendo un documento tecnico apprendiamo che:

The GNOCs used in yyyy will be named as follows:

GNOCxxx

Where GNOC signifies that it is a GNOC connection

Where xxx is the sequential number.

eh pero’ la GNOC connection…

E la belva si e’ risvegliata anche quest’anno, beh piu’ che belva e’ un grosso micione che che fa ptum ptum, certo non ha grossi artigli ed essendo molto paffuto non gli piace andare veloce. A dire il vero avevo provato gia’ settimana scorsa a rianimarla, ma la lunga permanenza ferma in inverno mi faceva pensare alla batteria andata, invece oggi dopo la solita recita di mantra propiziatori il motorone si e’ acceso. Oggi giusto pochi km, solo per vedere se tutto ok, riempire il serbatoio e gonfiare le gomme.
Tra l’altro avevo pensato di rimuovere le due lamierine che raccordano la culla del telaio col canotto dello sterzo, giusto per dare un pizzico di nakedness, pero’ evidentemente i progettisti della suzuki hanno pensato bene, se non bastasse una vitina minuscola che devi quasi smontare la marmitta per accedere, di fissarle anche al serbatoio, e per rimuovere quello suppongo bisogna smontare la sella a due piani, ribaltarlo (magari vuotarlo prima e staccare i tubi del rubinetto benzina) e chissa’ cos’altro…mah un tempo non avrei ceduto, a costo di smontare anche il basamento dei cilindri, ora diciamo che sara’ per un’altra volta…

confermato, la mia resistenza alla visione del festival di Sanremo non supera i pochi secondi, ma perche’ in televisione ci sono ormai praticamente solo spettacoli, come dire, patetici?

my special one was wondering why my geekiness didn’t extend to the realm of cell phones, and indeed it’s a field (personalising ringtones, logos etc) that i’m not so much into it, anyway as a proof that there’s something i can do, i just created this ringtone of (guess…) Virtue by Ani DiFranco for the Nokia (but there’s also the midi file and the notes from sheet music so that most of the people can benefit…

in effetti il tempo passa e il concerto di ieri sera mi ha fatto proprio ricordare le prime volte che ascoltavo Suzanne Vega (direi che il media era ancora il vinile) mi piaceva questo suo modo di porgersi, calmo e quasi imperturbabile anche quando affrontava argomenti o situazioni non propriamente piacevoli, la solitudine in primis. Ero pronto al peggio : cioe’ concerto molto, troppo, calmo e rilassato, cosa da sprofondare nella poltona del teatro Orfeo e invece direi che lo spettacolo e’ riuscito bene, mescolando ai pezzi storici quelli nuovi e a quelli calmi un impasto sonoro della band (notevole Mike Visceglia al basso).

Quindi direi si’ piacevole, non male.

Oltretutto primo test sul campo del mio nuovo MD recorder e scoperta (ma forse avrei dovuto aspettarmelo) che la funzione che setta automaticamente il volume di registrazione e’ da evitare come la peste: clipping a go go proprio per il volume di basso e batteria, meno male che avevamo pensato anche al backup, con il mio glorioso e collaudato vecchio MD…Ora se in effetti il nuovo Sony MZ R700 non mi piace molto (per il live taping di concerti accedere al menu’ che setta manualmente il volume e’ un po’ laborioso) potrei pensare di venderlo… se interessa fate un fischio

e stasera, suzanne vega a Milano. L’ascoltavo quando avevo 16-18 anni e non l’ho mai vista dal vivo fino all’anno scorso quando era stata a Milano alla fnac per presentare un libro di poesie e la sera stessa al leonka, eh il tempo passa…