buon Natale!
pssst. sentite fuori, non ci sono piu’ le code di macchine angoscianti, la gente che corre per accaparrarsi i regali, la ricerca della tartina tartufaragostata per l’abbuffamento collettivo, no c’e’ un po’ di silenzio, di tranquillita’ e allora ci si puo’ godere meglio la serenita’ e la gioia di passare questa giornata con le persone a cui volete bene, e questo mi sembra il miglior augurio che posso farvi.
babbo natale e’ arrivato parte II
ricevo stamane un SMS, e’ molto rapido e sintetico : “E’ nato. Nick” .
e’ del mio amico Nicola che cosi’ mi dice che e’ diventato papa’, lo chiamo a razzo per congratularmi con lui e la sua dolce moglie e ora mamma, eh, il bambino e’ nato in anticipo di un paio di settimane, si vede che non vedeva l’ora di conoscere papa’ e mamma e di festeggiare con loro il Natale, piu’ Natale di cosi’ non saprei. sono veramente felice per tutti loro e per questa giovane famiglia.
babbo natale e’ arrivato parte I
torno a casa in tarda mattinata e mi trovo 3 simpatici pacchettini contenenti ore e ore di pura soddisfazione:musica, concerti dal vivo, assortiti : ani difranco, bob dylan, cowboy junkies, joan osborne, counting crows. E’ il piu’ grosso (28 cd) scambio fatto finora e devo ringraziare Gianfranco che da parte mia ricevera’ una dose massiccia di ani. E’ proprio questa l’essenza della musica dal vivo, del trading delle registrazioni , convidere momenti nei quali non si e’ potuti esserci e il tutto con totale gratuita’, senza nessun disgustoso profitto, tenendo conto del tempo, dell’impegno che ci vuole per fare, mettere assieme e scambiare questi preziosi materiali sonori.
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a volte si cammina come dei robottini, tutti in fila, uscendo dai treni, non guardando da nessuna parte magari solo davanti, giusto per non incrociare un palo, altre volte capita di guardare in giro, in aria, come per scoprire qualcosa, certo aumenta la probabilita’ di impattare su un palo e in effetti io di recente ho rimodellato 5 miei nasi , pero’ magari ci si imbatte in dettagli come quello a fianco.
p.s. questo messaggio e’ stato composto in treno col mio notebook, sul quale stavo scrivendo un SMS collegato al nokia 6210 via IR e scaricando le immagini dalla mia Olympus C700 via USB, certo invece di comporlo lo avrei anche pubblicato se avessi avuto un GPRS invece di un collegamento GSM a 9.6k che io aborro.
ah , homo technologicus
oggi conversazioni di grande pregnanza poetica in ufficio :
p. :certo che oggi sembri quasi l’icona di te stesso
m : si’ e cliccandoci sopra non succede niente
e poi ancora due battute che mi hanno convinto a creare il file perle di saggezza.txt :
m: sono un missing shortcut
m: mi sento come come un pixel libero di posarsi dove gli pare sul desktop
make heaven out of hell
questa canzone dall’ ultimo album di Elisa mi sta conquistando, musicalmente mi piace la sua architettura, come una serie di gradini che si affastellano e poi si fondono assieme.Il testo e’ altrettanto convincente, cioe’ l’idea che se vuoi raggiungere qualcosa di intrinsecamente gioioso e appagante beh, tutto cio’ non e’ scontato e automatico ma frutto di un percorso, a volte tortuoso. C’era un proverbio dei nativi americani che non ricordo alla lettera ma diceva qualcosa tipo: l’arcobaleno della gioia si forma dopo una pioggia di lacrime. E’ come se il colore e l’intensita’ di un fiore ti colpissero come un’esplosione dopo avere attraversato un deserto che non gia’ trovandoti in un giardino.
Fondendo assieme testi e musica l’effetto finale e’ che mi viene da ascoltarla non solo con le orecchie : con le braccia e le mani e’ come se cercassi di plasmare il volume dell’aria con le onde sonore, un po’ tipo i duelli di matrix rallentati con dosi di tai chi randomico.
a volte e’ bello viaggiare sui treni, certo ci sono i giorni da pendolarismo modello carro bestiame, ma anche i sabato mattina, tornando a casa io col mio completo gessato blu molto business post cena aziendale e con il sacco a pelo nello zaino, e intercettando con la visione (e udito) periferica frammenti di conversazione, dalla ragazza che con un sorriso enorme telefona alle sue amiche e manda sms a ripetizione per dire che ha appena saputo che diventera’ mamma di una bambina, ad un’altra ragazza, cinese direi, che gioca freneticamente col cellulare che fa suoni tipo sgrip bip prrrr pup, ad altre chiaccherate : “non vedo l’ora di vederti e voglio tanto parlare con te“. Si’, forse e’ tutta una conversazione sola.